La fantascienza hard è un genere letterario e cinematografico che si contraddistingue per l’approccio rigoroso e dettagliato alla scienza e alla tecnologia. Questo sottogenere, nato dalla fantascienza tradizionale, si focalizza sulla plausibilità scientifica e l’accuratezza tecnica delle storie raccontate. Autori come Arthur C. Clarke e Isaac Asimov sono celebri per le loro opere di fantascienza hard, dove ogni elemento narrativo, dalla fisica alla biologia, è attentamente ponderato per creare mondi che, pur fantastici, rispettano le leggi scientifiche conosciute. Attraverso questo genere, lettori e spettatori vengono trasportati in avventure che, benché immaginarie, sono radicate in teorie e scoperte scientifiche autentiche, spingendo così l’immaginazione a esplorare le potenzialità del progresso tecnologico e scientifico umano.
Le mie opere si articolano in diversi generi, tra cui distopico (“Loquendum”), fantasy e fantascienza hard,(“La mente frugata”) e mirano a catturare l’attenzione di lettori alla ricerca di storie al confine tra realtà e speculazione. I romanzi esplorano tecnologie in fase avanzata di studio o addirittura già prototipate con impatti significativi su individui e società. “La terra degli imperfetti”, che appartiene specificamente alla fantascienza hard, è un thriller ambientato nel 2050 che rivela un complotto internazionale, dimostrando la mia dedizione nel tessere trame complesse e profondamente radicate in scenari scientifici futuristici.
